Il trekking con gli Sherpa del Nepal, nella natura della montagna più alta del mondo
Il trekking del Campo Base del Monte Everest è sicuramente uno dei più emozionanti e conosciuti tra le montagne dell’Himalaya, in Nepal. E’ un viaggio nella natura, dove ci si sente in cima al mondo.
La cima del Monte Everest si trova a 8848 metri sul livello del mare. Il campo Base del Monte Everest si trova a “solo” 5364 metri ed è raggiungibile grazie ad un trekking di alcuni giorni, visitando luoghi unici al mondo incastonati tra le altissime cime dell’Himalaya.
Mentre si percorre questo itinerario, si ammirano quattro delle sei montagne più alte al mondo: il Monte Everest di 8848 metri, Monte Makalu di 8470 metri, Monte Lhotse di 8516 metri e Monte Cho Oyu di 8201 metri. Durante questo percorso s’incontrano molti Tea House e luoghi dove assaporare i piatti tipici della tradizione Sherpa.
L’itinerario del trekking verso il Campo Base dell’Everest segue le orme di Tenzing Norgay Sherpa e Sir Edmund Hillary, le prime persone che hanno raggiunto la cima del Monte Everest nel 1953.
I piatti della tradizione culinaria Sherpa
La tradizione culinaria Nepalese nasce da diverse influenze della regione che si fondono tra loro. Da una parte c’è la tradizione culinaria dei Newa, originari della valle di Kathmandu, e dall’altra quella dei popoli dell’Himalaya e gli Sherpa.
Ovviamente da citare, il tradizionale Te Sherpa che si può assaggiare in diversi locali caratteristici e banchetti durante il trekking. Il Te Masala viene preparato facendo bollire l’acqua con foglie di tè nero, latte, zucchero e spezie come il cardamomo e la cannella. Il Te Sherpa esiste anche nella versione salata, combinato con latte, burro, sale e orzo.
I piatti tipici dell’Himalaya per il pranzo e la cena sono il Dal Bath, a base di riso con zuppa di lenticchie e spinaci, i Momo, ravioli di pasta di riso ripieni di carne di bufala e cotti al vapore, il Rildok, una zuppa di purè di patate, lo Sherpa Stew, uno stufato di verdure, il Riki Kur, un pancake di patate, e il Gorkkali Lamb, un piatto a base di carne d’agnello cotto per ore nel curry.
Tra i dolci ci sono lo Yomari, un raviolo di riso ripieno di marmellata o cioccolato e cotto al vapore, e il Kheer, un budino di riso. Per colazione, la tradizione culinaria Sherpa offre il Chapati Roti, una fetta di pane sottile a base di farina, il Pane fritto Tibetano e lo Tsampa Porridge, a base di farina d’orzo e zucchero.
Cosa visitare a Kathmandu (1350 metri):
Kathmandu e i suoi templi
Kathmandu, capitale del Nepal, si trova in una conca ai piedi dell’Himalaya. La leggenda narra che è sorta dove un tempo c’era un lago e Buddha della Consapevolezza tagliò una montagna con la sua spada per far defluire l’acqua.
E’ una città arricchita dalla bellezza dei suoi templi. Il Tempio Buddhista di Swayambhunath è conosciuto anche come il tempio delle scimmie, per la loro presenza numerosa attorno al luogo sacro. Questa Stupa bianca, il monumento buddhista per antonomasia, è caratterizzata dal dipinto degli occhi di Buddah, gli occhi della saggezza.
Il Tempio di Pashupatinath è il più importante tempio induista in Nepal e sorge sulle rive del fiume sacro Bagmati. Ha la classica forma di pagoda nepalese ed è patrimonio dell’umanità UNESCO. La Stupa di Boudhanath, detta anche lo stupa dell’illuminazione, è la manifestazione di Buddah e la sua forma a cupola rappresenta la volta del cielo. Con la sua altezza di 36 metri, delinea lo skyline della Città.
Le tappe del trekking del Campo Base del Monte Everest:
- Lukla (2600m)
- Phakdhing (2651m)
- Namche Bazzar (3438m)
- Debuche (3820m)
- Pangboche (3985m)
- Dingboche (4,410m)
- Pheriche (4280m)
- Lobuche (4910m)
- Kala Patthar (5000m)
- Gorak Shep (5170m)
- Everest Base Camp (5364m)
Da Lukla (2600m) a Dingboche (4,410m)
Con un volo di circa mezzora da Kathmandu, si raggiunge la tappa iniziale del trekking del Campo Base del Monte Everest: Lukla. Durante il volo, è possibile ammirare la catena dell’Himalaya.
Da qui si parte in direzione Phakdhing, dove si attraversa il caratteristico ponte Hillary, e si raggiunge Namche Bazzar, dove ci si ferma una notte per lasciar acclimatare il corpo.
Il giorno dopo, il trekking riparte per Debuche, dove si trova il monastero Tengboche.Si prosegue attraversando Pangboche per raggiungere Dingboche, dove si ammirano piccoli stupa lungo il percorso, adornati con bandiere colorate, e ci si fa tappa per acclimatare il corpo.
Da Pheriche (4280m) all’ Everest Base Camp (5364m)
Proseguendo il trekking s’incontrano scorci unici dei picchi di Lobuche, del Monte Pumori, del Monte Cholatse, del Monte Tobuche e del Monte Chhumbu. Raggiunto Gorakshep, mancano due ore di camminata per raggiungere il Campo Base del Monte Everest.
Da qui si ha una visione panoramica della regione delle montagne dell’Everest. Al termine di questo trekking, si raggiungono il Campo Base del Monte Everest e la soddisfazione di sentirsi (quasi) in cima al mondo.
Il Nepal, le montagne dell’Himalaya, il Monte Everest e gli Sherpa
Il Nepal è una terra unica, caratterizzata dalla forte spiritualità di religioni che convivono pacificamente. E’ anche il luogo dove sorgono le montagne più alte del mondo, nella catena dell’Himalaya, tra cui il Monte Everest. In questa parte del pianeta così aspra, gli Sherpa si sono adattati nei secoli, portando nella loro tradizione il legame e la devozione per queste montagne.
Il trekking del Campo Base del Monte Everest è un percorso personale per raggiungere una cima e un obiettivo, ma anche per conoscere una natura unica e la cultura, anche culinaria, dei popoli che abitano le montagne più alte del mondo.