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scritto da FoodTripGo

Granada: Fusione di storia spagnola e araba

Ott 14, 2022 | Spagna

Un itinerario per scoprire la fusione culturale e culinaria della terra spagnola con l’antica cultura araba

Granada è una città andalusa che sorge ai piedi della Sierra Nevada. E’ una fusione unica di storia, civiltà e culture differenti, colore, arte e musica. È una città ricca di misteri e leggende, importate con la cultura araba o già esistenti, che si sono mescolate tra loro nei secoli.

Visse il suo periodo d’oro durante il dominio dei Nasridi, dal punto di vista economico e culturale. Da quell’epoca risalgono le meraviglie artistiche dell’Alhambra, patrimonio dell’umanità UNESCO. Granada fu l’ultima città a tornare spagnola con la Reconquista a fine ‘400. La caduta di Granada fu festeggiata in tutta Europa con processioni e poesie.

Granada è una città colorata e vivace, che sorprende per la sua vita notturna fatta di ristoranti di tapas per assaporare i tanti sapori locali, flamenco e movimentata socialità. Ai nostri giorni, conserva ancora il suo carattere e fascino storico ed è allo stesso tempo una città allegra, piena di locali dove far festa e gustare le specialità del posto.

I piatti della tradizione culinaria di Granada

La cucina tipica di Granada è un’unione tra quella araba e quella locale andalusa, profumando i prodotti del territorio con le spezie tipiche della cucina moresca. Granada è caratterizzata dalla vivacità dei suoi tapas bar che colorano e animano le vie del centro storico.

Oltre alle variegate tapas di prodotti locali, Granada offre ai suoi visitatori un gustoso dolce, il Pio Nono. La forma di questo dessert ricorda il copricapo papale ed è composto di pan di spagna imbevuto nel liquore e cosparso di crema pasticcera. Il nome nasce dallo chef che lo inventò e lo dedicò a Papa Pio IX per aver proclamato l’Immacolata Concezione.

Un piatto tipico di Granada di origine araba sono le melanzane fritte cosparse di miele, che creano un interessante contrasto nel palato tra salato e dolce. La Tortilla del Sacromonte è un piatto che nasce all’Abazia omonima, oggi zona del Flamenco. E’ una frittata di patate arricchita con le frattaglie, salsiccia, prosciutto crudo, fave, piselli e peperoni.

Piatti cosi gustosi e saporiti devono essere accompagnati da bevande di pari livello. Tra i vini, di interesse ci sono Albuñol , Contraviesa e Albondón. Assolutamente da non perdere è la birra più tipica della zona, l’Alhambra. La fabbrica storica si trova poco fuori dal centro città e prepara questa birra eccezionale dal 1925.

Cosa vedere a Granada

La Madraza

La Madraza nasce come un’università araba alla metà del 1300, ma dopo la riconquista cristiana, venne usata per funzioni amministrative e attualmente è la sede del la Reale Accademia delle Belle Arti di Granada. L’attrazione principale è rappresentata dall’oratorio fatto di archi a ferro di cavallo.

Generalife,  l’Alhambra e Palacios Nazaries

Il Generalife è un palazzo nel complesso dell’Alhambra, circondato da giardini e orti. È stato la residenza estiva dei sultani. Il suo elemento principale è l’acqua, che è trasportata in ogni area con condotti e fontane.

L’Alhambra è un complesso monumentale dove vissero l’emiro e i re Nasridi. Più avanti fu anche la residenza dei re cattolici e dove si dice che Carlo V trascorse la sua luna di miele con Isabella del Portogallo. Le sue stanze hanno un’acustica eccezionale e la fontana dei leoni si dice nasconda diversi segreti, tra cui una poesia in 12 versi, lo stesso numero dei leoni, trovata durante un restauro.

Il Palazzo Nasridi, insieme ai palazzi del Generalife, rappresenta il luogo unico che è l’Alhambra di Granada. È sicuramente il più interessante complesso arabesco d’Europa. E’ un insieme di sale artisticamente ricche e decorate, patii, fontane, archi e piscine che ricordano i ninfei romani.

Fontana dei Leoni – Granada

Mirador Saint Michael e Palazzo daral-Horra

Il Mirador Saint Michael è il punto migliore dove vedere illuminata l’Alhambra dalla luce del tramonto. Si trova su una collina posta di fronte all’Alhambra.

Il Palazzo daral-Horra è un palazzo Nasridi situato nel quartiere arabo Albaicin. Fu la casa della madre dell’ultimo sultano arabo prima della Reconquista ed è caratterizzata dall’architettura moresca.

Basilica de San Juan de Dios e Cattedrale di Granada

La Basilica de San Juan de Dios è stata realizzata in arte barocca, riccamente adornata d’oro. Ospita diverse opere d’arte e le spoglie del santo patrono di Granada e dei malati.

La Cattedrale di Granada fu costruita sopra una moschea e la torre dovette essere abbassata di 30 metri perché la struttura sottostante potesse reggerla. La cattedrale è imponente sopra la piazza antistante e comprende la cappella di sepoltura reale. I re cattolici ne vollero la costruzione per essere sepolti nella città che avevano riconquistato.

Granada, città di fusioni e contrasti, colore e movimento

Granada è una città spagnola molto particolare e unica al mondo. Lega in modo unico le peculiarità spagnole con l’antica presenza araba sul territorio, che traspare ancora fortemente nella vivacità di questa città.

Sono unici i palazzi storici lasciati dagli arabi a fine ‘400 che anche i successivi re cristiani hanno saputo e voluto apprezzare e conservare per la loro unicità. Quest’unione culturale si trasmette da secoli anche nei piatti della tradizione e nei colori di Granada nella notte.

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